Corsi Bambini
Utilizzare le tecniche di circo come mezzo, non come fine, e tramite il loro insegnamento contribuire a rinforzare la salute ed il benessere dei bambini, sviluppando le competenze:
- Fisiche
- Relazionali
- Psicomotorie
- Creative
Le tecniche di circo
– attività sportiva non competitiva –
– espressione artistica non codificata –
– attività ludica –
Lo strumento principale delle tecniche di circo è il corpo, quindi esse oltre ad una forte applicazione richiedono un allenamento continuo e rigoroso alla stregua di un qualsiasi sport.
A differenza d’altri sport l’aspetto competitivo è marginale, la prestazione non è definita in rapporto agli altri ma in rapporto a se stesso, l’importante non è essere il migliore ma migliorarsi.
Anche l’espressione artistica attraverso queste tecniche avviene tramite il corpo, coinvolge quindi l’individuo nella sua globalità stimola l’armonia tra la psiche e il fisico.
La sua non conformità da all’immaginazione un ruolo importante e una grande libertà.
L’aspetto esigente di queste discipline non impedisce un approccio ludico, indispensabile per motivare i più giovani, che è invece favorito da ciò che rappresenta il circo nell’immaginario collettivo.
La varietà di discipline che compongono le arti del circo rende quest’attività accessibile a tutti, e grazie alla molteplicità dei suoi aspetti (sportivo, artistico, ludico) ognuno può trovare la propria maniera d’avvicinarcisi.
Queste caratteristiche fanno dell’insegnamento delle arti del circo un così grande strumento per lo sviluppo del bambino che noi ci rifiutiamo di chiamarlo piccolo-circo e vi invitiamo a fare altrettanto.
Insegnare le arti di circo aiuta nella riuscita scolastica perché:
L’apprendimento delle tecniche di circo avviene tramite la pratica, il bambino riscopre così l’esplorazione psicomotoria dei primi anni di vita e ciò risveglia in lui la voglia d’imparare e la curiosità.
La varietà di discipline permette al bambino di ottenere almeno una riuscita, un successo personale, stimolando la fiducia in se stesso.
La non competitività elimina lo stress e permette ad ognuno di evolvere secondo le sue capacità.
obiettivi specifici delle lezioni
Sviluppo delle qualità psicomotorie e della creatività per mezzo dell’esplorazione delle tecniche, il loro insegnamento avviene tramite il gioco, la scoperta degli attrezzi e lo sviluppo dell’immaginario. Stimolo del lavoro con partner (contatto, fiducia) e accettazione dello sguardo di altri su di se.
Lavoro sull’elasticità, la coordinazione, la tensione muscolare, la coscienza del tempo (ritmo) e dello spazio (il rapporto tra il proprio spazio e quello del gruppo).
Ricerca in tutte le direzioni sottolineando la quantità rispetto alla qualità.
Rispetto e fiducia nel partner e preparazione al lavoro di gruppo.
Utilizzo delle tecniche come mezzo d’espressione.
Preparazione corporea specifica, soprattutto verso le lacune di ciascuno.
Sviluppo degli aspetti tecnici con lo scopo di scoprire la propria creatività attraverso la tecnica.
Lavoro di gruppo sulla tecnica e auto-organizzazione.
Analisi del proprio lavoro.
Capacità d’esibirsi in presenza di altri.
Laboratori di CircoMotricità per i più piccoli (dai 3 ai 5 anni)
Si utilizzano il gioco, i principi delle tecniche della Giocoleria, del Teatro e dell’Acrobatica, per sviluppare le capacità dei piccoli partecipanti a porsi in relazione con il Corpo, lo Spazio e gli Altri.
Grande importanza viene quindi attribuita da un lato al gioco libero con l’oggetto, per conoscerlo e sperimentarne in modo creativo ed originale la sua funzione; dall’altro ai percorsi motori realizzabili in rapporto ai vari oggetti del Circo ed agli attrezzi della palestra. L’obiettivo è quello di sviluppare le competenze relazionali dei bimbi all’interno del rapporto di gruppo, utilizzando il mondo del Circo come mediatore.
A condurre il corso è Elettra Possidoni
Psicologa Clinica e Insegnante di Ginnastica Artistica e Arti Circensi.